00 14/01/2008 17:06
Ciao Lelio!
Sentirsi orfani è una brutta sensazione.
Quando si perde una persona cara come un genitore, un parente, un amico, ci si sente inevitabilmente un po’ orfani.
Ci si sente improvvisamente disorientati e tutto il resto passa in secondo piano.
Si perde un punto di riferimento.
La perdita di Lelio Pallante ha reso orfana una comunità intera.
Questa morte inaspettata, improvvisa, beffarda, ci ha preso allo stomaco e ci ha lasciato piegati in due senza avere il tempo di reagire, di tentare qualcosa, di difenderci.
Caro Lelio ci hai fatto proprio un bello scherzo.
Intanto la vita continua e con essa dovrà vivere tutto ciò che ci hai insegnato con il tuo modo di essere, con la tua estrema disponibilità verso tutto e verso tutti, con i tuoi modi gentili, con la tua spiccata propensione a voler fare sempre di più e sempre meglio nell’interesse della comunità frosolonese anche a costo di rimetterci la vita.
Una folla immensa, fatta di gente giunta da tutto il Molise, ha voluto renderti l’ultimo saluto. Tutti hanno versato una lacrima per te. La tua scomparsa ci ha lasciato un insopportabile senso di malessere ma fortunatamente ci restano i tuoi insegnamenti, i tuoi progetti, le tue idee. Questo è il patrimonio che ogni frosolonese d’ora in poi dovrà difendere in tua memoria.
Ciao Lelio e grazie di tutto.

Tiziano Primerano