Biblioteca

Qualcuno ha idea di dove siano andati a finire gli altri libri, a dire il vero già pochi, della biblioteca comunale?

Non una ma bensì due.
Non stiamo vaneggiando ma indichiamo il numero delle biblioteche a Frosolone, la prima presso la sede del Comune in C.so Garibaldi e la seconda a S.Pietro in Valle.

La prima è tenuta in piedi dai volontari del servizio civile, che non sapendo come impiegare il tempo per cui vengono pagati hanno pensato di rimettere in piedi la biblioteca.
Non abbiamo ancora verificato la bontà dell'iniziativa e quindi non esprimiamo pareri in anticipo.

In allegato il volantino

L'articolo in questione è: "Riapre la biblioteca, il Comune ha trovato i locali"

Non basta che Frosolone sia un paese in cui non ci sia, o non ci sia stata, una biblioteca per più di un decennio, adesso abbiamo l'amministrazione che si vanta di aver riaperto una cosa che è sempre stata li e che ancora non funziona.

Spieghiamo nel dettaglio per non rischiare di esser presi per pazzi.

è cosa nota che da quando è stato creato il museo dei ferri taglienti la biblioteca, che risiedeva nello stesso stabile, è stata trasferita o per meglio dire è sparita.
Gli scatoloni con i libri sono dal primo istante stati ammucchiati nei locali ex enel, dove adesso sono collocati alcuni uffici del comune di Frosolone.
Negli anni sono stati dapprima sistemati nell'ufficio dove adesso risiede l'ufficio urbanistica, poi sono stati rimessi nelle scatole, poi sono stati ributtati sugli scaffali però nella sala convegni, sempre a piano terra.

In queste varie operazioni logistiche i cittadini frosolesi, che mai si lasciano scappare l'occasione di leggere un buon libro soprattutto se il libro in questione può essere prelevato autonomamente dallo scatolo e mai più restituito, hanno provveduto a defraudare quei già pochi volumi che erano a disposizione con la conseguenza che ormai la nostra biblioteca comunale consta di circa 4 scaffaletti.

Altra curiosità: quanti di voi sapevano che la biblioteca era stata trasferita a San Pietro in Valle? leggete la pagina di delibera n.41 del 19-feb-08 in allegato e fatevi quattro risate. Ci scusiamo ma non abbiamo ancora avuto copia della delibera con l'importo della spesa per l'acquisto dei mobili della biblioteca di San Pietro in Valle.

Un dato di fatto: l'altro giorno ci siamo presi la briga di andare a chiedere un libro in prestito, il titolo era "il fu mattia pascal". Risposta della signorina: "non è possibile perchè dobbiamo catalogarli".
Effettivamente poveri lavoratori instancabili, cosa vogliamo noi cittadini che andiamo a chiedere un libro in biblioteca, che ce lo prestino?.

Leggete l'articolo è ridete del tentativo di far passare per innovativa una cosa che al momento NON FUNZIONA E NON FUNZIONERA'.

Il passo dell'artciolo più divertente: "La biblioteca comunale rinasce, quindi, a nuova vita in una collocazione moderna e funzionale"